Complesso di inferiorità: non sei abbastanza? Chi te l'ha detto?

Quando parliamo di "complesso" in psicologia ci riferiamo a un insieme di emozioni e idee represse associate alle esperienze di una persona. Soffriamo di un complesso quando queste idee inconsce (a noi sconosciute) disturbano il nostro comportamento e influenzano la nostra personalità.

Definizione

Cos'è

Il complesso di inferiorità può essere definito come un sentimento costante e inconscio, che coinvolge sentimenti di disprezzo di sé, timidezza, aggressività e sentimenti di inadeguatezza.

Il complesso di inferiorità è alla base di molti problemi educativi e di molta sofferenza umana.

Il termine è stato coniato da Alfred Adler, discepolo di Freud, psicoterapeuta e medico austriaco, e secondo lui i bambini che erano affetti da questo complesso erano l'inevitabile conseguenza della loro stazza e/o mancanza di potere. Per Adler, l'uomo nasce sentendosi incompleto e non realizzato, con un profondo sentimento di inferiorità, tutto ciò che sta di fronte al neonato è migliore, più grande, più grande e più completo di lui, ecco dove, secondo lo psicologo austriaco, il complesso potrebbe avere origine.

Cause

Un aspetto importante per iniziare a superare il complesso di inferiorità è conoscerne le cause, è stato possibile originare anche dall'infanzia, ad esempio, se hai ricevuto sostegno o accettazione dai tuoi genitori, sono i tuoi momenti di successo o fallimento , sempre con motivazione e amore, avrai meno possibilità di sviluppare un complesso di inferiorità, tuttavia può originare per altri motivi, solitamente legati a esperienze di vita:

  • Iperprotezione : proprio come la mancanza di amore dei genitori contribuisce alla comparsa del complesso.
  • Scarsa accettazione di alcune caratteristiche fisiche : peso corporeo, altezza, taglia e/o forma del naso, dei denti, ecc.
  • Qualche reazione da ansia : balbuzie, rossore, odore corporeo o qualche tic.
  • La sensazione di non avere le competenze necessarie che ti fanno affrontare il mondo : soprattutto negli ambiti che coinvolgono le relazioni con gli altri.
  • Quando pensi di non essere adatto a nessuna abilità : perché non l'hai nemmeno praticato.
  • Essere troppo esigenti : in molti casi, spinti dall'ambiente.
  • Essere stati costantemente criticato da genitori , insegnanti e/o coetanei.
  • C Quando ti concentri più sulle tue debolezze che sui tuoi punti di forza .

Sintomi

Le persone che soffrono di un complesso di inferiorità si sentono male soprattutto quando si rendono conto che un'altra persona ha una qualità che è superiore a loro, la propria è sempre la peggiore e gli altri la migliore. Temono il rifiuto o le critiche perché rivelano la loro bassa autostima che normalmente è nascosta con sentimenti di superiorità, questi sono alcuni dei sintomi che compaiono nel complesso:

  • Difficile accettazione di poter essere amati .
  • Scetticismo con l' amore romantico .
  • Autolesionismo , a volte.
  • Difficoltà a prendere decisioni .
  • Estrema timidezza in diversi contesti sociali.
  • Sensazione di non essere allo stesso livello degli altri .
  • Bassa autostima .
  • Mancanza di criteri propri .
  • Riconosci i risultati di altre persone ma non i tuoi.
  • Hai bisogno di piacere agli altri .
  • Ritiro sociale .

Come superare la sindrome della complessità

Per superare un complesso di inferiorità è importante passare ad un percorso terapeutico dove si valorizzino le cause che portano a questo sentimento inconscio e ti faccia agire in un certo modo, inoltre lo psicologo ti aiuterà a ristrutturare il tuo pensiero e la tua mente schemi per ottenere un migliore adattamento, ma prima, Credo sia importante segnalare alcuni consigli per riuscire a superare la sensazione di vedersi allo specchio molto più piccoli di te:

  • Quando passi la giornata a rimpiangere quello che è successo , quello che hai fatto o quello che non hai fatto, pensieri come “ Succede sempre a me","Come sono sfortunato ","Sono sfortunato"... sono pensieri autodistruttivi e più di autocommiserazione , sto parlando di autocommiserazione . Questi pensieri ci portano a un “corri corri” ; che ci fa non assumerci la responsabilità della situazione e non impariamo dall'errore, perché è qualcosa che crediamo di meritare e non che crediamo di può cambiare.
  • Non lasciare che gli altri ti definiscano : alcune persone vedono in te ciò che è conveniente per loro.
  • Esci, incontra e parlare : se ascolti solo e impari da un gruppo di persone, stai limitando il tuo modo di pensare, quindi è importante che tu esca, incontri e parli con diversi tipi di persone per sentire risposte diverse.
  • Conosci tutto di te… Fino ai tuoi limiti! Sii ragionevole con quello che ti aspetti da te stesso, se non hai una buona voce non potrai mai essere una star della musica, prendi sfrutta le tue conoscenze e abilità.
  • Circondati di persone che ti accettano e ti amano così come sei . Sembra un cliché ma ti aiuterà proprio a essere te stesso e a vivere del tuo vero potenziale.
  • Supera le tue paure, abbiamo tutti delle paure : ha a che fare con il nostro sviluppo e la nostra sopravvivenza, differenzia quelli che sono irrazionali e affrontali!
  • Perdona il tuo falso sé : il tuo ego, è lì che si nascondono le tue paure e costruisci una maschera lontano da chi lo sei davvero, togliti la maschera e riconciliati con te stesso.
  • Muoviti sempre verso ciò che vuoi:anche quando ti manca la fiducia per farlo
  • Non è giusto giudicare chi sei con le conoscenze che hai oggi : hai fatto il meglio che sapevi. Punto.
  • Meno comparativo : Se ti dico di smetterla di confrontarti con gli altri, non lo farai perché è quasi una caratteristica umana, perdere, il tuo fisico e psicologico le caratteristiche saranno sempre diverse dal resto, sei unico e indipendente, hai davvero bisogno di confrontarti? Se hai intenzione di farlo, fallo in modo competitivo, sapendo perdere e soprattutto confrontandoti con te stesso
  • Se non scopri chi sei, lo faranno gli altri per te .
  • Lascia l'autocritica : il autocritica distruttivo ci paralizza e ci cancella, quindi i giudizi che dai finiscono per aumentare il problema e farlo durare più a lungo.
  • Piacere a tutti : Se cerchi di accontentare tutti, limiti si perdono, non c'è rispetto e ci lasciamo invadere, per questo, stabiliamo regole chiare che p ti permettono di generare relazioni migliori, sia professionali che personali
  • Osserva e comprendi le tue emozioni : quando provi invidia, gelosia o tristezza, non lasciartela scappare, & nbsp ; attenzione perché queste emozioni possono nascondere un sentimento di inferiorità.

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